Enrico Fiore (1849 - 1902)

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Enrico Fiore (Marigliano 1849 - 1902) è stato un pittore del XIX secolo. Nacque a Marigliano, in provincia di Caserta, il 9 agosto 1849. Figlio di un umile fabbro, mostrò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per il disegno e la pittura. A soli diciassette anni, decise di trasferirsi a Napoli per frequentare l'Istituto di Belle Arti, dove ebbe come maestro il celebre Domenico Morelli. Dopo gli studi, nel 1872 partecipò al concorso del Pensionato Artistico Nazionale di Roma, dove riuscì a vincere insieme ad Antonio Piccinni. Questo importante traguardo gli permise di soggiornare nella Città Eterna per diversi anni, dove poté approfondire la conoscenza della grande tradizione artistica italiana e internazionale. Il suo esordio ufficiale avvenne con il quadro Gli innamorati, ora conservato nella Galleria di Capodimonte, che ebbe un grande successo di critica e di pubblico. Ma l'opera che lo rese celebre in tutta Italia è senz'altro la grande pala d'altare Il martirio di San Cuono, dipinta per la principale chiesa di Acerra. In quella tela, Fiore dimostrò tutta la maturità del suo ingegno, creando un capolavoro di grande intensità emotiva e di notevole impatto visivo. L'opera fu esposta al pubblico per la prima volta alla Mostra Nazionale di Napoli del 1877, dove ottenne un grande successo. Il pittore spagnolo Luigi Alvarez, presente alla mostra, lo dichiarò uno dei migliori quadri dell'intera esposizione, guadagnandosi l'ammirazione di molti altri artisti e critici.

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